Nella Corsonovela la cosa più demenziale sostenuta dal Sindaco è: “togliere oggi la fila di posteggi dal lato sinistro di Corso Italia avrebbe rappresentato una penalizzazione verso esercizi e uffici del Corso”, virgolette d’obbligo perché è un commento del Sindaco ad un post.
Quindi tra la sicurezza delle persone e gli interessi dei commercianti, visto che gli uffici staranno in smart working chissà per quanto, il sindaco è più sensibile ai secondi.
Del resto la conferma l’abbiamo dal presidente dell’Ascom, che sul Piccolo ha dichiarato che la categoria ha posto come condizione alla modifica della viabilità il mantenimento del numero degli stalli che c’erano con il doppio senso.
Capite quindi che grandi ragionamenti siano stati fatti per ritrovarci almeno per un anno quel budello che più che l’ingresso in città sembra la corsia dei box di un circuito di formula uno, con le chicche dei parcheggi per i disabili alla cazzo e le fermate dell’autobus che coprono più di metà della corsia di marcia.
Siccome lo capiva chiunque che quella fila a sinistra era totalmente sbagliata, il fatto che si prosegua in questa direzione, con Ziberna che disperatamente risponde personalmente alle prese per il culo e agli insulti quotidiani dei cittadini che l’hanno eletto, senza nessuno della giunta e della maggioranza che lo spalleggi, dimostra due cose: uno che è un uomo solo, due che nessuno è neanche disposto a tendergli la mano.
La colpa è tutta sua, questo dice il silenzio degli altri, e lui per non ammettere l’ennesima stupidata preferisce farla fino in fondo. Altro che maggioranza, siamo alla solitudine del numero primo. Dimettersi, no? Andrea Picco
Žiberna ha cercato di accontentare tutti, e di fatto ha fatto un gran casino, non accontentando nessuno, se non forse quei 4 locali in centro.
Più di starnazzare dimissioni ad ogni piè sospinto, mi sarebbe piaciuto vedere qualche proposta alternativa della riqualificazione del Corso.
Le opposizioni, però o non si fanno sentire, o sono solo in grado di andare sempre contro a prescindere, anche perché rivedere l’urbanistica di quella zona di Gorizia senza creare scompiglio la vedo dura: è meglio urlare dimissioni dimissioni alla cazzo di cane.
Da questa giunta in effetti non ci si può spettare gran che visto gli individui che la compongono: probabilmente hanno fatto le ciclabile solo perché dovevano, non perché le “sentono proprie”, essendo più affezionati al “bicer” che alla bici.
Su una cosa sono d’accordo. Ci aspettano altri 5 anni di ŽIberna…..
Tanto voi avete già trovato il vostro capro espiatorio; “l’elettore medio destroide” : quello che va a puttane, quello che va a fare benza in Jugo….
Per coprire la propria inconsistenza ideologica il capro espiatorio va sempre bene: c’è chi da la colpa dei propri fallimenti agli immigrati, chi all’ Europa, e chi all’elettore medio destroide…..
con una SX così, altri 5 anni di CDX sono scontati..
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