Metti i pali, togli i pali. Metti i parcheggi, togli i parcheggi. Apri la galleria, chiudi la galleria, metti il gambero rosso, togli il gambero rosso. Karate kid je spiccia casa, al nostro. Sarà così anche con l’ascensore?
Eh sì, perché Il monumento all’idiozia goriziana sta per essere finito. Metà giugno fine lavori. Più di vent’anni per farlo, una svagonata di milioni di euro buttati via, ma una volta inaugurato, chi lo pagherà?
Non si sa. Il sindaco dice che sarà gratis per i primi mesi. Quindi costerà di più ancora alla collettività. Poi, chiuderà. Insostenibile la gestione, di cui ancora non si sa nulla, e quando non si sa nulla con questa amministrazione il disastro è dietro l’angolo.
Avete idea di quanto costi, mantenere un aggeggio simile? A Lubiana, che ha qualche turista in più di Gorizia, l’hanno chiuso, troppo in perdita. A Gorizia funzionerà di sicuro. Solo che non è un palo, o un parcheggio, o un gambero. Questo mostro resterà lì per sempre, dopo aver sventrato il colle del castello, a imperitura desolazione.
Valenti, Brancati, Romoli uno e due, Ziberna: nessuno in piu di vent’anni che abbia avuto il coraggio di fermare questo delirio. Ci voleva Basaglia, ma forse anche lui di fronte a tanta follia avrebbe alzato bandiera bianca. Andrea Picco
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