Non so se sia più sconcertante il gesto in sé e per sé o le dichiarazioni ufficiali che ne conseguono. Nella notte è stata imbrattata la copertura della facciata del Comune con una frase “Tutti a casa”, segno inequivocabile del malcontento che serpeggia in città, e l’unica dichiarazione che il primo cittadino è stato in grado di partorire è che sia un atto di squadrismo di opposizione.
Non solo, nelle dichiarazioni riportate dal Goriziano, collega addirittura la scritta a un fatto accaduto tempo addietro, ovvero gli adesivi Vergogna il cui autore, peraltro, si autodenunciò spontaneamente.
Sono atti di vandalismo che non ci meravigliano, ricordo che due anni fa la città venne tappezzata con adesivi con sopra scritto Vergogna. Sono persone che vogliono imporre il proprio pensiero, a scapito degli altri. Anziché seguire le regole democratiche, violentano il bene pubblico e le persone, anche con i toni sui social”.
Viene spontaneo chiedersi: quale opposizione? Quella che alberga nella maggioranza? Quella consiliare? Quella a cui ci hanno abituato le tartarughe furiose? O le mille altre che esistono in città nate sul senso unico, sul mercato coperto, sull’assenza di “progetti cantierabili”?
Chi lo sa! E’ certo, però, che le parole del primo cittadino testimoniano una reazione scomposta di un uomo debole che sta accusando i tri mancini giocategli nell’ultimo periodo dagli amici, o ex amici. Il fuoco a cui è sottoposto ormai da settimane devono aver minato il suo equilibrio, ma ciò non giustifica pesanti accusa rivolte a caso a destra e a manca.
Non è la prima volta che accade: ricordo anni fa invettive simili sulla rimozione della rete di via Bombi e anche in quel caso le telecamere vennero nominate, ma mai evidentemente consultate.
Come è possibile che le telecamere vengano tirate in ballo solo quando comoda e, fatto ancor più grave, che non siano mai state in grado di smascherare i colpevoli? Ormai a danneggiamenti, striscioni, scritte siamo abituati ma mai una volta che siano saltati fuori nomi e cognomi.
Io spero che l’opposizione tutta sia compatta nel rispedire al mittente le accuse e a valutare anche azioni di altro tipo. Eleonora Sartori
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