Ci ha lasciato Rosamaria Forzi. E’ una grande perdita per Gorizia, è stata il cuore della “cittadinanza attiva”. Fino a quando ha potuto, ha tenuto alta l’attenzione su alcune questioni autenticamente politiche, intervenendo in modo sempre intelligente, documentato e puntuale ogni qualvolta fosse necessario segnalare un disservizio, un’inutile penalizzazione, una piccola o grande ingiustizia quotidiana.
Instancabile nel denunciare mancanze di trasparenza, privilegi acquisiti tra le pieghe della burocrazia, tariffe esagerate e ingiustificate, ha insegnato cosa significhi credere nella democrazia e nella partecipazione. E’ stata una persona sincera e un’amica leale, pronta al dialogo e al confronto con chiunque, ma anche ferma e convinta nelle sue opinioni, sempre suffragate da una straordinaria capacità di interessarsi, leggere e comprendere ciò che ordinariamente si lascia acriticamente alle decisioni dei cosiddetti “esperti”.
Memorabili sono state le sue battaglie per far conoscere e applicare le leggi sulla trasparenza amministrativa che tuttora in pochissimi Comuni vengono proposte e realizzate. Rosamaria è stata una figura molto importante anche nel Forum per Gorizia. Dopo aver seguito i suoi frequenti e sempre interessanti interventi sui quotidiani locali, ci si chiedeva come incontrarla, quando si è fatta avanti lei, essendosi riconosciuta negli ideali e nelle proposte, sia sul piano politico che culturale.
E dal primo incontro non si è più allontanata, divenendo temuta e ammirata portavoce nei settori di sua competenza, sempre pronta a “metterci la faccia”, anche quando ciò poteva significare crearsi qualche inimicizia da parte dei potentati locali, soprattutto nell’ambito delle aziende cosiddette “partecipate”, dove non sempre le regole della democrazia rappresentativa sono effettivamente rappresentate.
Dopo il trasferimento a Trieste ha continuato a seguire con fedeltà e passione le azioni del Forum, come testimoniato dai frequenti e sempre apprezzati e discussi interventi sul blog, anche negli ultimi mesi. La ricordiamo con tanta gratitudine e siamo sicuri che ci mancherà molto la sua parola, la sua presenza assidua, il suo sorriso semplice e forte. Andrea Bellavite
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