Alleanza, secondo il vocabolario della lingua italiana, significa patto di unione con forze diverse che hanno obiettivi comuni. Patto significa raggiungimento di una unità di intenti e presuppone una trattativa, una mediazione.
Per questo risulta una vera e propria fuga in avanti la candidatura a sindaco di Gorizia di Alessandro Maran. Questo nome nasce da una volontà del PD, senza che su questo nome ci sia mai stata una reale discussione e condivisione con le altre forze politiche della coalizione, che dovrebbero essere alleate in una logica di pari dignità.
Per il Forum che ha appoggiato l’idea di una Lista Unica altri erano i presupposti. Il primo è che si ragionasse di una candidatura civica, senza legami con i partiti e che rappresentasse al meglio la società civile, perché è questo che chiedono oggi gli elettori.
Rafforzare la partecipazione, coinvolgere persone che vicine ai principi e ai valori democratici e progressisti, costituiscano una novità nel panorama politico cittadino. Persone competenti, in grado di rompere quegli steccati che da decenni separano gli elettori dalle forze politiche.
Inoltre avevamo proposto una candidatura femminile, perché dopo 70 anni ci pareva doveroso rompere quello “specchio di vetro” che tiene lontane le donne dall’esercizio della politica. Donne che a Gorizia sono le più attive nelle associazioni di volontariato, nelle battaglie ambientaliste, nella cultura e nella politica.
E’ davvero offensivo offrire ancora una volta una candidatura maschile, quando nell’intero paese il problema della discriminazione di genere in politica è esploso in tutta la sua profonda ingiustizia e ha messo in crisi i segretari dei partiti di sinistra.
Mentre la destra ha come segretario la Meloni, la sinistra tentenna ancora sulla fondamentale questione della parità. Da almeno un anno ci spendiamo per arrivare ad un’unità del centro sinistra, ma non è accettabile che vengano offerti pacchetti preconfezionati in cui i possibili alleati vengano messi davanti a fatti compiuti.
Dunque l’appello che ci sentiamo di rivolgere alle forze politiche è ancora lo stesso. Trattiamo davvero, confrontiamoci senza presunzione e alla pari, impariamo a fare tutti passi indietro per fare assieme passi in avanti. Ma cerchiamo di credere tutti a questo percorso di discussione, se vogliamo davvero vincere. Anna Di Gianantonio
È una grande occasione; vi faccio i miei auguri di cuore!
Fidarsi del PD ( e dei 5 stelle, ma a livello cittadino praticamente non pervenuti…per fortuna ) è come scambiare una vipera per un orbettino.
Se quello è il nome, altri cinque anni di centrodestra assicurati.
Si poteva fare molto come opposizione, ed invece non è stato fatto niente.
Io da elettore di sinistra mi sento molto amareggiato.
Il pd faceva praticamente solo Meme su Instagram e qualche letterina sul giornale.
le altre sinistre sono sparite subito dopo le elezioni.
Voi del forum avete personalizzato la battaglia contro Zibnerna, che comunque, come “amministratore di condominio” qualcosa sta facendo; poi come idee è rimasto fermo agli anni 30 e non va più in la della manutenzione della città, ordinaria o straordinaria che sia.
Voi del forum avete lanciato l’idea della lista unica per cercare di unire tutte le sinistre, e da quello che vedo non vi ha calcolato quasi nessuno ( il PD correrà da solo, è stata creata guardare oltre, e voi correrete anche probabilmente da soli).
Io, fossi in voi aprirei una riflessione all’interno del forum, sul perché non vi abbia calcolato nessuno. Ma, come cantava de Andrè: se fossi stato al vostro posto… ma al vostro posto non ci so stare….
Questa giunta la potevate inchiodare tranquillamente su un sacco di cose: un esempio su tutti è la collusione di certi assessori con sta gente qua.
https://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2020/07/02/news/rifiuti-altro-goriziano-rimane-ai-domiciliari-1.39037639
La vostra natura troppo ideologica e poco pratica, fortemente confessionale ed intrinsecamente antidemocratica vi farà correre da soli un’ altra volta, così come tutte le altre sinistre, regolandoci altri 5 anni di centro destra.
Peccato: il vostro programma era buono, poi la capitale europea della cultura, la storia che si respira in questa città, il paesaggio, sia naturalistico che storico, ma al contempo il nulla imperante fanno di Gorizia una tela bianca con una tavolozza piena di colori, pennelli e spatole con cui sbizzarrirsi, invece come al solito non si farà nulla, questo perché nessuno è stato disposto a limare, nei fatti un po’ delle sue diversità…..
Ci aspettano altri 5 anni di centro destra.
Gentile signor*, forse sono la persona meno adatta a risponderle perché il mio trascorso goriziano è breve, e soprattutto fortemente influenzato dalle chiusure a causa del Covid. Ma mi permetto di farlo, ancora prima di chiedere ai miei compagni, proprio in virtù della loro accoglienza, a me forestiero ma ansioso di continuare a militare politicamente come ho sempre fatto nella mia vita. A quanto lei sottolinea perentoriamente oppongo un “ma”. La “natura troppo ideologica” che lei critica a noi del Forum è anche la sua, se mi permette. Non lascia spazio a incertezze ed è tranchant, senza però conoscere retroscena e discussioni, confronti e progetti. Non le risponderò con la lunga lista di azioni che il Forum ha compiuto in questi anni, parte delle quali mi hanno accompagnato in questo lungo secondo inverno di clausura. Non le riponderò con gli interventi e le proposte che il nostro rappresentante in Consiglio ha potuto svolgere perché può andare a ricercarle e a leggerle. Sorvolo sulle sporadiche convocazioni del Consiglio nell’ultimo anno e mezzo che ne hanno spesso minato le funzioni. Non le riponderò antidemocraticamente con il passo indietro che il Forum ha fatto iniziando a progettare una lista UNICA della sinistra ma soprattutto rinunciando al simbolo, quel simbolo che lo aveva identificato come la forza di sinistra più attiva della città, per tentare di unire un’opposizione e concorrere finalmente uniti all’amministrazione della città. In questi pochi mesi che mi hanno visto diventare un cittadino goriziano di “amministrazione di condominio” ne ho vista ben poca. Già perché meno di così significherebbe il nulla totale e difficilmente si potrebbe giustificare la presenza di una amministrazione. La politica non fa sconti, è vero. Però il confronto è carte alla mano, non a parole e a giudizi a priori. Noi del Forum abbiamo “limato” e abbiamo deciso di fare un passo indietro. Ora siamo parte di UNICA ed è questo il progetto sul quale stiamo lavorando, mai, però, cancellando con colpi di spugna il nostro passato e il rapporto con tutti quelli che ci hanno votato. Ora sta a lei, cittadino legittimamente insoddisfatto, “limare” la sua opinione e non condannare, ancora prima di aver visto dove vogliamo arrivare insieme ai nostri compagni. Poi, al momento del voto, esprimerà il suo giudizio. Senza rancore e con franchezza la saluto, Simone Cuva
Il lungo, articolato commento qui sopra contiene molte affermazioni che condivido. Ricordo bene com’era il blog a commenti liberi, ma questo si è trasformato in un vostro soliloquio ( non meritava una risposta, Luther Blissett?… ): il blog di Andrea Picco, peraltro penna di notevole spessore satirico, più che del Forum. PD vomitevole, centro destra che si lecca i baffi.
La cosa peggiore che noto in questo dialogo è che nessuno mette il suo nome e il suo cognome. Solo il nome, alias calcistici/letterari, sigle. Io credo che il Forum in questi anni abbia fatto molto e ora, il suo contributo lo sta dando per la costituzione di una forza unitaria del centro sinistra per competere ad andare ad amministrare la città dall’anno prossimo…ci riuscirà? Non so. Voi che commentate, al di là del voto che esprimerete legittimamente, che cosa state facendo? La sede di via Ascoli è aperta per i vostri contributi. Ogni martedì (anche oggi) alle 18,30. Vi aspettiamo. Saluti, Simone Cuva
GM= Giorgio Mancini. La sinistra è morta . Se poi ci mette davanti il centro, diventa un cadavere. E’ lei il portavoce del Forum? Comunque ci mette la faccia ( per dire ) e merita la mia stima. Saluti anche a lei.
Come opposizione avete fatto di più degli altri sicuro, spaziando poi come associazioni anche su altri argomenti, e sono sicuro che ci sia del lavoro dietro le quinte che io non vedo.
Il lavoro però va anche capitalizzato (probabilmente è un termine che non le piacerà) per portare a casa dei risultati, in questo caso almeno degli elettori. il lavoro fine a se stesso, se non produce risultati misurabili in qualche modo è, appunto, fine a se stesso; almeno io da ricercatore ragiono così.
Avete provato a provi come interlocutori con l’amministrazione di Nova Gorica, a creare di sana pianta una lista per accorpare tutte le si sinistre, però salvo soprese, mi pare un dato di fatto che i vostri tentativi siano andati a vuoto.
La vostra natura ideologica si evince anche dal fatto di come lei usa il termine “compagni” come se per essere di sinistra bisogna per forza essere compagini, o per essere antifascisti bisogna per forza essere compagni.
Il mio nome è poco importante, anche perché non vivo a Gorizia ed in Italia da tempo, ci ritorno solo saltuariamente avendo qui parte degli effetti ed alcune proprietà.
Ovviamente queste sono solo mie opinioni, e non pretendo di avere risposte o che queste siano la verità (altrimenti farei il politico anche io).
Questo era solo uno sfogo, poi io sinceramente vi auguro di sbancare le urne e di provare a fare gli amministratori per 5 anni, mettendo in piedi una bella giunta, anche se, vedere persone a fare politica nella mia vecchia città che non hanno alcun legame con il territorio, che non conoscono le lingue ed i dialetti locali mi fa un po’ ridere ed un po’ incazzare.
Almeno Tiziano Terzani che era tanto appassionato di Asia, prima di trasferirsi li a fare il giornalista si imparò il cinese. Allo stesso modo sarebbe bello vedere qualche amministratore parlare sloveno e capire la stampa del paese confinante, senza idealizzarlo e non conoscendolo per nulla.
In Bocca al lupo per il 2022.
Buongiorno e grazie per i suoi contributi. Non sono affatto scioccata dal termine CAPITALIZZARE, anzi! Le ha fatto l’esempio della ricerca: bene, uno studio deve essere valido e poi finanziato. Quanti studi validi ricevono effettivamente dei quattrini? Solo per dire che capitalizzare, anche quando vi è la volontà, non sempre è scontato. Comunque questo mio discorso non vuole essere una giustificazione o un’attenuante. Abbiamo fatto molto, credo bene, ma potevamo fare anche meglio e soprattutto dovremo migliorare per il futuro. I rapporti con Nova Gorica sono ottimi e molti di noi stanno crescendo una nuova generazione perfettamente bilingue, per sanare almeno in parte le lacune delle generazioni precedenti. Ideologia? Immagino lei utilizzi il termine con un’accezione negativa e per questo mi permetto di risponderle che se lei fosse stato alle nostre attività o partecipasse al nostro gruppo, si accorgerebbe che ce n’è ben poca. In quattro anni abbiamo lavorato sodo e in modo piuttosto pratico. Comunque anche sulla comunicazione di questo aspetto cercheremo di migliorare. Intanto lei continui a seguirci qui e speriamo presto di comunicarle qualcosa di buono e di concreto. Rinnovo il ringraziamento per la sua partecipazione. Ah, ultima cosa: il Pd ha fatto, fa e farà le scelte che riterrà migliori, ma se ciò dovesse coincidere con lo “spostamento” a destra, mi pare chiaro che la sua strada non potrà incrociarsi con la nostra. E non certo per ideologia, ma per coerenza. Anche nell’ipotesi di vittoria, come si può governare una città con visioni così differenti? Lo vediamo cosa è successo con l’attuale giunta. La saluto. Eleonora Sartori
“Il mio nome è poco importante, anche perché non vivo a Gorizia ed in Italia da tempo, ci ritorno solo saltuariamente avendo qui parte degli effetti ed alcune proprietà.”
Il suo nome è molto importante, soprattutto per educazione, visto che io le rispondo con il mio.
“Questo era solo uno sfogo, poi io sinceramente vi auguro di sbancare le urne e di provare a fare gli amministratori per 5 anni, mettendo in piedi una bella giunta, anche se, vedere persone a fare politica nella mia vecchia città che non hanno alcun legame con il territorio, che non conoscono le lingue ed i dialetti locali mi fa un po’ ridere ed un po’ incazzare.
Almeno Tiziano Terzani che era tanto appassionato di Asia, prima di trasferirsi li a fare il giornalista si imparò il cinese. Allo stesso modo sarebbe bello vedere qualche amministratore parlare sloveno e capire la stampa del paese confinante, senza idealizzarlo e non conoscendolo per nulla.”
Le rispondo nel merito: gli sfoghi, a mio avviso, non sono critiche. La sua, invece, lo è. Legittima, ma lo è. Non sbancheremo le urne, speriamo di fare un risultato buono e soprattutto insieme ad altri. I legami con il territorio interessano molto voi che venite da qui. Pensi che io dopo quasi 35 anni di Bologna, proveniendo dalle Marche, sono venuto qui a Gorizia. Spero di fermarmi, ma nessuno sa cosa ci riserva il futuro. Quindi, in questo preciso momento storico in cui, a parte il Covid, siamo in una fase di contatti estremi e scambi rapidi con tutto il mondo in ogni modo, parlare di “politici del territorio” mi fa sorridere. Non è solo con la conoscenza del territorio, anche nelle elezioni amministrative, che si governa una comunità. Sul fatto che la faccia “incazzare” che persone non del territorio facciano politica nel territorio nel quale lei non abita più, e quindi presumibilmente vota in un altro luogo (facendo di fatto politica), non so che dirle, è una frase che lascia un po’ il tempo che trova. Io, per esempio, sono 15 anni che vado e vengo a e da Gorizia Gorizia anche se solo da poco mi ci sono trasferito. Sulla questione dello sloveno ha ragione, infatti abbiamo tra di noi molte persone della minoranza che si occupano di tradurre e di a tenere i rapporti con gli amici di Nova Gorica. Anche io, nel mio piccolo, ho fatto un corso di sloveno. Ma a 50 anni suonati non si ha più la stessa velocità di apprendimento di quando si era giovani. Ma ci provo. E lei, ci prova? Oppure scrive solo degli “sfoghi”? La saluto, senza rancore ma un po’ infastidito per i suoi toni che non lasciano scampo…Simone Cuva
p.s. la parola “compagno” mi piace molto, al di là della sua accezione politica. “Amico” ha un altro significato.
Le rispondo, non per alimentare un dibattito infinito ma soltanto per spiegarmi meglio su cosa intendo per politici legati al territorio, e che non ho niente di personale contro di lei, anche perché conosco qualche autore che sponsorizza ed ho letto qualche libro della sua casa editrice.
MI infastidisce vedere persone che hanno assessorati importanti, dove girano i soldi che hanno come soci più o meno occulti personaggi opachi, con precedenti penali provenienti da certe latitudini, dove la malavita ed il malaffare sono endemici.
MI infastidisce vedere persone provenienti da Roma, od altre città che sono le peggio amministrate d’Europa venire a candidarsi qui, quando ci sarebbe molto più da cambiare e da fare nelle loro città.
Io ho studiato lo sloveno da adulto e mi arrangio, ma non è la mia madrelingua, pur avendo alcuni parenti al di la del confine.
Purtroppo il ‘900 ha portato odi ed asti da entrambe le parti che si cerca di superare. (a titolo di esempio il mio cognome paterno fu italianizzato dagli italiani, mentre quello materno fu slavizzato alla fine delle II guerra mondiale).
Per questo motivo vedere persone che non hanno e non conoscono storie e memorie di qua, vedere ciarlare della scritta Tito, sventolare bandiere di uno stato morto malissimo 30 anni fa, giustificare più o meno sottilmente determinati crimini mi da abbastanza fastidio.
Da questo punto di vista rinfocolate odi al pari di quelli della lega nazionale, però almeno quelli se ne rendono conto, voi non ve ne rendete neanche conto, e questa è la cosa grave.
NB con questa ultima disanima non ritengo paragonare il fascismo al comunismo od alla Jugoslavia, in un paragone che ritengo infelice ed antistorico.
Voglio dire soltanto che la storia come non inizia nel 1945, non inizia neanche nel 1920, e che anche il regime jugoslavo ha portato rancori che si fa ancora fatica a dimenticare e superare per questo motivo soffiare sul fuoco di vecchi eventi, o imbastire una discussione X= sempre buono Y= sempre cattivo nei nostri contesti non si può fare..
Si guardi la definizione di compagno di Marco paolini, presa da un libro che le consiglio di leggere
“Le rispondo, non per alimentare un dibattito infinito ma soltanto per spiegarmi meglio su cosa intendo per politici legati al territorio, e che non ho niente di personale contro di lei, anche perché conosco qualche autore che sponsorizza ed ho letto qualche libro della sua casa editrice.”
Scusi il ritardo con il quale io, le rispondo. Mi fa piacere che lei abbia letto qualche libro di qudu, e la ringrazio per il sostegno.
“MI infastidisce vedere persone che hanno assessorati importanti, dove girano i soldi che hanno come soci più o meno occulti personaggi opachi, con precedenti penali provenienti da certe latitudini, dove la malavita ed il malaffare sono endemici.
MI infastidisce vedere persone provenienti da Roma, od altre città che sono le peggio amministrate d’Europa venire a candidarsi qui, quando ci sarebbe molto più da cambiare e da fare nelle loro città.” Certamente ha ragione, in entrambi i casi. Bisognerebbe però circostanziare accuse e nomi, anche se mi rendo che è difficile.
“Per questo motivo vedere persone che non hanno e non conoscono storie e memorie di qua, vedere ciarlare della scritta Tito, sventolare bandiere di uno stato morto malissimo 30 anni fa, giustificare più o meno sottilmente determinati crimini mi da abbastanza fastidio.
Da questo punto di vista rinfocolate odi al pari di quelli della lega nazionale, però almeno quelli se ne rendono conto, voi non ve ne rendete neanche conto, e questa è la cosa grave.
NB con questa ultima disanima non ritengo paragonare il fascismo al comunismo od alla Jugoslavia, in un paragone che ritengo infelice ed antistorico.
Voglio dire soltanto che la storia come non inizia nel 1945, non inizia neanche nel 1920, e che anche il regime jugoslavo ha portato rancori che si fa ancora fatica a dimenticare e superare per questo motivo soffiare sul fuoco di vecchi eventi, o imbastire una discussione X= sempre buono Y= sempre cattivo nei nostri contesti non si può fare..”
La storia mi interessa moltissimo e in territori come questo è imprescindibile, in ogni argomentazione che si pone a fronte di qualsiasi tema. Ciò nonostante non è l’unico tema sul quale confrontarsi e l’unico metro sul quale competere politicamente. Buoni amministratori, in altre circostanze, erano esterni fino a prima delle elezioni e poi hanno lavorato benissimo aiutati da collaboratori del luogo. Vale naturalmente anche il contrario. Ultima cosa: non credo che “rinfocoliamo odi…”, e di questo ci rendiamo bene conto. L’odio lo lasciamo ad altri.
Un saluto a Luther Blisset, Simone Cuva