Ieri a Monfalcone, in occasione della festa (sì, proprio festa!) a sostegno della candidata Sindaca Cristiana Morsolin sono state dette parole significative, necessarie per rinsaldare l’orgoglio di essere di sinistra.
Essere di sinistra non significa essere estremisti e ciò che ieri Cristiana ha detto nel suo appassionato discorso non può non essere accolto dal cosiddetto elettorato moderato.
Se dovessi usare quattro sostantivi che descrivano cosa significhi oggi essere di sinistra sceglierei apertura, dinamicità, vividezza e ascolto.
Negli ultimi tempi, complice una narrazione tossica e fuorviante, l’essere di sinistra è stato strumentalmente associato al contrario a chiusura, immobilismo, cupezza… Un vero e proprio ribaltamento della realtà di cui hanno goduto le destre estreme e gli opportunisti che sanno perfettamente dove collocarsi ma, pavidi, preferiscono azzerare tutto e affermare che destra e sinistra non esistono per accaparrarsi il più ampio consenso possibile e per riciclarsi alla prima buona occasione con una casacca diversa.
Non è vero: destra e sinistra esistono eccome.
Cristiana ci ha ricordato la bellezza di una città in cui ogni cittadino si senta accolto, in cui i servizi siano a portata di tutti, in cui ognuno possa elevarsi dal punto di vista sociale e culturale.
Cristiana ci ha ricordato che una città bella è fatta di spazi e luoghi vivi, strade in cui sia piacevole camminare, panchine sulle quali i passanti possano sedersi per leggere o chiacchierare.
Ma soprattutto ci ha ricordato che un buon amministratore lavora su due piani: quello della visione, immaginando la propria città nel futuro e seminando per il bene di essa indipendentemente da chi politicamente raccoglierà i frutti, e quello della quotidianità, fatto di risposte immediate e concrete ai bisogni dei cittadini.
Monfalcone e Gorizia sono coinvolte in due sfide elettorali importanti che vedranno impegnate molte persone che in questi anni hanno seminato tanto, non per sé stessi, ma perché vogliono bene al luogo in cui vivono e lo voglio vedere nuovamente bello, dentro e fuori. Eleonora Sartori
Da quando la sinistra PD con Letta in testa si comporta come la destra non mi sento più di appartenere a questo tipo di sinistra. Dov’era Letta quando gli americani guerreggiavano in giro per il mondo? Mai una condanna nei loro confronti. D’Alema ha mandato è giustificato i bombardamenti della NATO la città di Belgrado senza il mandato delONU. D’ove la sinistra? A vendere armi in giro per il mondo è intascando anche tangenti. Per i russi del Donbas niente… neanche una parola. Falsi e ipocriti!
Grazie, anonimo.
Cambierei residenza solo per votare lega a Monfalcone.
Avete candidato un dinosauro, in politica nella città dei cantieri dal 2001.
Fate le stesse cose, candidate le stesse persone che vi hanno fatto perdere e vi aspettate un risultato diverso.
Gongolate per le primarie, a cui hanno votato poche centinaia di persone, forse qualche punto percentuale del totale della popolazione.
Ormai l’asso pigliatutto “votate per noi perché di la ci sono o fassisti” non funziona più.
Vi attende un’altra caporetto che vi meritate.
Vebbeh, contenti voi….