“A fianco delle scuole cittadine, ma col braccino corto. Ci siamo fatti restituire dalla scuola media Ascoli i 5 computer che credevano gli avessimo donato.”
Mi sarei aspettato un post così, ieri dal Sindaco. Provvederà sicuramente oggi, a dar seguito al suo spottone elettorale di un mesetto fa, dal titolo “ AL FIANCO DELLE SCUOLE, DAL COMUNE 5 COMPUTER ALLA SCUOLA ASCOLI”.
Non serve il maiuscolo, basta che lo scriva che quei computer li ha chiesti indietro, servivano per la foto. Immaginate la tristezza. Anche chi per conto suo ha dovuto gestire l’operazione.
“Buongiorno, chiamavo per i computer. Ah, non avevate capito che erano in affitto? Eh, anche a noi servono, sa com’è, qua io porto il mio da casa… Si, anche il tablet. Il tablet e i 5 laptop. No, non passeranno il sindaco e l’assessore a ritirarli. Niente foto, sto giro.”
Grande Rudy, grazie Rudy. Al fianco delle scuole, a farsi dare indietro i computer. Riesce sempre a stupirci, la tristezza del suo operato. Un giorno sembra che sia arrivato a toccare il fondo e il giorno dopo lo pizzichi a scavare.
Ragazzi, stamattina niente computer. Rudy li ha voluti indietro. Ah, non l’ha scritto su facebook? E cosa ha scritto? Ha scritto Allora rivolete il comunismo! E i Titini! Ah, si, perché mangiano i bambini e così non servono le scuole, e neanche i computer. Che poi ti tocca chiederli indietro, di nascosto, come chi li ruba. Andrea Picco
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