A Ziberna che si porta Sandra Savino alla presentazione della lista di Forza Italia, giova forse ricordare quanto avvenne quattro anni fa.
“Dopo le polemiche politiche, è la famiglia di Ettore Romoli a scendere in campo con una dura presa di posizione nei confronti della coordinatrice regionale di Forza Italia Sandra Savino, che ha deciso di mettere ‘fuori dalle linee del partito’ il presidente del Consiglio regionale, proprio nei giorni in cui Romoli era ricoverato in ospedale, dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento. “Abbiamo assistito sgomenti nelle ultime ore agli attacchi sempre più violenti e spietati che Savino ha rivolto a nostro padre ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Udine” – scrivono in una nota i figli di Ettore Romoli, Andrea e Francesca. Titolo dell’articolo? Savino caccia Romoli da Forza Italia.
E mi sorprende che Silvana Romano, così vicina a Romoli, abbia accettato la presenza di cotanta donna. Forse era troppo impegnata a mistificare il passato – la delibera che ha chiuso il punto nascita è della giunta Tondo, e creò non poco imbarazzo allo stesso Romoli che chiese di congelarne l’applicazione a dopo le elezioni.
“Gli assessori goriziani Del Sordi e Romano – una nota dell’epoca, novembre 2012– hanno avuto la coerenza di dichiarare che, se Tondo chiuderà il punto nascita, faranno lo sciopero del voto. Chiediamo anche a Romoli e a tutto il centrodestra goriziano di prendere una posizione netta e coerente: se il presidente della Regione continuerà a fare il contrario di ciò che loro stessi chiedono, dicano apertamente che Tondo non può essere più votato a Gorizia.” Titolo dell’articolo: Nessun voto a Tondo da Gorizia alle prossime regionali.
Così, per rinfrescare la memoria sul punto nascita e su Forza Italia, nel giorno della festa della mamma. Andrea Picco
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