Alcuni mesi fa, in occasione dell’uscita dei nuovi atti di programmazione delle aziende sanitarie di Trieste, Udine e Pordenone, si costituiva il “Coordinamento Regionale Salute Pubblica FVG” un comitato di associazioni e cittadini, provenienti da tutta la regione, riunitisi per esprimere il proprio malcontento nei confronti di una politica sanitaria distante dalle necessità reali di chi fruisce o opera nei servizi. La richiesta era e rimane quella di valorizzare un servizio sanitario pubblico, accessibile, rispettoso delle indicazioni nazionali date dal PNRR, e di adottare procedure partecipate e democratiche nella stesura delle norme programmatiche, attraverso la consultazione trasparente degli operatori, dei sindaci e dei rappresentanti dei cittadini.
Ne è risultata una petizione di 15.000 firme, consegnata lo scorso aprile in Consiglio regionale, e dove mercoledì prossimo, 22 giugno, i promotori verranno ascoltati in audizione.
Riguardo alla nostra città i problemi sono comuni al resto della regione e, alcuni, specifici del nostro territorio: assistenza territoriale solo sulla carta (o nemmeno quello), tempi d’attesa biblici per le prestazioni, assenza di servizi tranfrontalieri, depauperamento delle specialità del nostro ospedale i principali.
Per dare visibilità al movimento, e per consentire a tutti di aderirvi attraverso una partecipazione attiva, il coordinamento ha organizzato un’Assemblea pubblica regionale, che si terrà venerdì 24 giugno al Centro Balducci di Zugliano, con inizio alle ore 16, che partirà da 3 brevi relazioni e alcuni interventi preordinati, a cui seguirà un dibattito libero, con possibilità d’intervento a chi lo richieda. Saremo presenti anche noi di Gorizia.
Perchè la salute pubblica è un bene comune, su cui abbiamo diritto di essere ascoltati. Daniela Careddu
Rispondi