Attendiamo di leggere le motivazioni ma riteniamo questa decisione una ferita di giustizia per tutti gli italiani. Abnorme è certamente tutto il male che è stato inferto e che stanno continuando a infliggere a Giulio. Come cittadini non possiamo accettare né consentire l’impunità per chi tortura e uccide.
Con queste parole Paola Deffendi, Claudio Regeni e Alessandra Ballerini commentano lo stop della Cassazione al processo in quanto l’Egitto non fornirà gli indirizzi dei quattro imputati, tutti agenti della National Security, in modo da notificare loro gli atti.
Di fatto si è consentito al Governo egiziano di sfruttare le garanzie della procedura italiana per cercare di ottenere nuovamente l’impunità dei suoi funzionari.
Poco possiamo fare direttamente noi cittadini per modificare questa procedura, molto invece possiamo continuare a fare dal basso per manifestare il nostro sdegno esibendo bandiere gialle fuori dalle nostre case e sì, anche fuori dai palazzi delle Istituzioni, indossando braccialetti e spillette gialli e sabato 30 luglio alle 20:30 partecipando a “GIULIO FA COSE…” all’Arena del Castello di Gradisca d’Isonzo.
L’incontro, a cui parteciperanno PAOLA e CLAUDIO REGENI, ALESSANDRA BALLERINI è organizzato da ONDE MEDITERRANEE FESTIVAL PER GIULIO REGENI in collaborazione con il collettivo Giulio Siamo Noi.
“Dal 2016 Onde Mediterranee Festival è dedicato a GIULIO REGENI, e Paola, Claudio, Alessandra sono stati sempre al nostro fianco e noi al loro, oltre ad essere ospitati sui palchi dei vari musicisti che nel corso di questi anni vi si sono esibiti.
E Il mondo dell’arte e della cultura continua a mobilitarsi per portare una testimonianza diretta del proprio dolore e sdegno rispetto a quanto accaduto in Egitto, purtroppo ancora oggi senza giustizia.
Anche in questa occasione, stretti attorno alla famiglia Regeni e all’avvocato Alessandra Ballerini, tre figure di spicco in rappresentanza di questi mondi, l’attore teatrale, scrittore e drammaturgo Ascanio Celestini, lo scrittore, giornalista e poeta Erri De Luca e il drammaturgo, regista, attore e scrittore Marco Paolini. Sarà un’ulteriore occasione per fare il punto sull’iter processuale, in stallo per la mancata comunicazione da parte egiziana del domicilio degli imputati, già peraltro noti, invitando il Governo italiano a compiere un passo risolutivo per sbloccare la situazione.
Ascanio, Erri e Marco parteciperanno a questo evento con un pensiero, un ricordo, un contributo, leggendo, parlando, raccontando, per offrire uno spunto di riflessione, per ricordare Giulio, ragazzo del mondo, per stringersi attorno alla sua famiglia e a chi l’ha amato, da vivo e da quando è diventato ragazzo per sempre”.
LA SERATA È A INGRESSO LIBERO, COMPRESI I CONCERTI DI ALBERTO BERTOLI E DORO GJAT. Eleonora Sartori
Rispondi