Smantellato ciò che rimaneva della postazione di bike sharing di via Diaz dopo la segnalazione de Il Piccolo di qualche giorno fa.
L’amministrazione, questa volta in modo particolarmente solerte, ha ripulito la sporcizia che incivili accumulavano nei cilindri che servivano ad agganciare le biciclette.
Senz’altro una buona notizia quella dell’avvenuta pulizia, meno buona è la fine indecorosa fatta dalla postazione e più in generale del fallimento del progetto di bike sharing cittadino.
Il servizio, ormai presente nella gran parte delle città turistiche e non solo e la cui utilità è innegabile, non è mai veramente decollato a causa di un sistema di noleggio non pensato per chi viene da fuori, il vero destinatario delle biciclette a noleggio visto che i cittadini ne hanno di proprie.
Basta dare un’occhiata al sito del Comune di Gorizia e leggere la procedura lunga e complessa per poter fruire di una bicicletta per rendersi conto di ciò che stiamo affermando:
http://www3.comune.gorizia.it/it/gorizia-bici-bike-sharing
“Gorizia in bici” è aperto a chiunque abbia almeno 18 anni di età, anche non residenti sul territorio italiano. L’utilizzo è altresì consentito ai soggetti minorenni che abbiano compiuto il quindicesimo anno d’età, ma sotto la responsabilità del genitore/tutore/legale rappresentante del minore. L’utilizzo del servizio di bike sharing è vincolato ad una iscrizione che l’utente potrà effettuare presso l’Ufficio BIKE SHARING (mercoledì e giovedì – dalle 9:00 alle 12:30), e al pagamento del costo del servizio e della cauzione. In alternativa è possibile provvedere al predetto pagamento mediante bonifico bancario (IBAN riportato in fondo alla home page del sito istituzionale), compilare e sottoscrivere il modulo di iscrizione e l’informativa sulla privacy, produrre una copia del tutto unitamente a copia della carta d’identità (fronte e retro) e della ricevuta di pagamento, ed inviare la documentazione a mezzo posta elettronica all’indirizzo bikesharing@comune.gorizia.it L’utente verrà contattato al numero cellulare indicato nel modulo di iscrizione per fissare un appuntamento presso ufficio bike sharing (collocato al secondo piano della sede storica, accesso Anagrafe civile), per la consegna della Card Elettronica Personale e del lucchetto.
Insomma, per un turista che arriva a Gorizia è semplicemente impossibile!
A volte, però, basterebbe semplicemente copiare da chi si è dimostrato più bravo perché ha una tradizione di mobilità sostenibile più lunga e di conseguenza una sensibilità più spiccata sull’argomento: a Nova Gorica abbiamo un sistema diverso, agile e veloce che si serve del cellulare.
Basta infatti inserire il numero della bicicletta che si desidera noleggiare assieme al proprio numero di cellulare.
Una volta ricevuto il pin si può partire!
Ci auguriamo che considerata la mole di turisti che arriverà in città in occasione della Capitale europea della Cultura (ma anche prima perché di turisti a Gorizia ce ne sono parecchi in questo periodo estivo) l’amministrazione riuscirà a dotarsi di un sistema più semplice per il bike sharing e a far partire un servizio utile, sano e necessario nel 2022.
Ma non è finita quì!
A breve vi diremo come dovrebbe essere un servizio di bike sharing transfrontaliero! Eleonora Sartori
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