Creare una rete di associazioni, comitati e istituzioni della società civile che ritengono improrogabile che anche Gorizia, come molti Comuni limitrofi, agisca concretamente per la riduzione delle emissioni di CO2 e gas serra, la mitigazione degli eventi climatici estremi e per uno sviluppo urbano che tuteli la salute umana e ambientale.
Questo il progetto di Forum Cultura presentato oggi con una conferenza stampa, che ha annunciato la presentazione di una mozione al Consiglio Comunale, il cui primo firmatario è il consigliere Andrea Picco di Noi Mi Noaltris Go.
La comunità scientifica internazionale riconosce che il cambiamento climatico è già in corso e raccomanda un’azione immediata di mitigazione e adattamento tramite la cooperazione tra autorità locali, regionali e nazionali, ai fini della transizione energetica.
I danni ambientali e alla salute e sicurezza umana si sono manifestati anche a livello locale negli ultimi mesi con eventi drammatici legati a siccità, incendi, inquinamento da polveri sottili, ondate di calore e inondazioni.
Le azioni finalizzate alla decarbonizzazione e alla mitigazione degli effetti climatici estremi aprono a nuove opportunità di sviluppo locale sostenibile, miigliorano la salute e la qualità di vita, stimolano gli investimenti e l’innovazione, rilanciano l’economia e creano nuovi posti di lavoro.
L’impegno a ridurre le emissioni di CO2 e altri gas serra deve rappresentare una priorità da parte dell’amministrazione comunale.
La tutela ambientale deve essere coerente e integrata anche in relazione alla programmazione degli eventi della CEC 2025, in totale sinergia con Nova Gorica.
A tal fine l’associazione Forum Cultura si è fatta promotrice dell’attivazione di una rete di associazioni che hanno interesse alla salvaguardia dell’ambiente e della salute, in un’ottica trasversale che superi le appartenenze politiche.
Il 15 ottobre 2014 è stato lanciato ufficialmente dalla Commissione Europea il nuovo Patto dei Sindaci integrato per il Clima e l’Energia, che riunisce migliaia di governi locali impegnati su base volontaria, il cui impegno prevede:
• l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030 (anticipando e favorendo in tal modo le disposizioni europee e regionali);
• l’integrazione delle politiche di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici.
Obiettivi concreti dei sindaci sono:
- Avvio e revisione dell’inventario di base delle emissioni di CO2
- Presentare un Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (PAESC), integrando gli aspetti di mitigazione e adattamento climatico nel proprio territorio.
- Attuazione, monitoraggio e rendicontazione delle azioni intraprese.
Il Comune di Gorizia ha aderito al Patto dei sindaci nel 2015, ma non sono state attivate azioni coerenti con l’impegno assunto, in particolare, l’approvazione del PAESC, strumento indispensabile a un piano di azione.
Forum Cultura ha incontrato tecnici e amministratori di alcuni comuni limitrofi che hanno già agito concretamente.
- Il Comune di Nova Gorica, partner di Gorizia nella programmazione di Capitale della cultura 2025, ha aderito al Patto dei Sindaci e ha approvato il Piano d’Azione nel mese di luglio scorso.
- Il Comune di Savogna d’Isonzo ha approvato il PAESC nel 2019, previa adesione all’APE (Agenzia regionale per l’Energia). L’associazione all’APE, del costo di 500 euro, garantisce la realizzazione del PAESC in forma gratuita da parte dell’ente regionale di supporto ai comuni. Savogna ha realizzato il Piano d’Azione previsto dal patto definendo una serie di progetti per l’efficientamento degli edifici comunali, per la sostituzione dell’illuminazione pubblica, per la mobilità sostenibile, adeguando la pianificazione comunale nei vari ambiti in modo da renderla coerente con le azioni del piano. Tutte le opere realizzate o in via di realizzazione hanno beneficiato di finanziamenti che hanno coperto dal 70 al 100% dei costi sostenuti.
- Il Comune di Cervignano del Friuli ha approvato il PAESC nel 2016, a costo zero grazie all’associazione con APE.
Le amministrazioni consultate hanno condiviso con la cittadinanza le scelte fatte ed promosso numerosi incontri pubblici informativi e di sensibilizzazione.
Le opere realizzate stanno determinando sensibili risparmi energetici e stimolano nuove opportunità economiche e di sviluppo sostenibile.
Queste le associazioni e istituzioni che hanno aderito all’iniziativa di Forum Cultura:
- ARCI GoNG ;
- CAI sezione di Gorizia
- Comitato “Sì ciclabile Corso Italia”.
- FIAB – Sezione di Gorizia
- EkoŠtandrež;
- Mensile Gorizia News&Views;
- Legambiente
- Coordinamento provinciale Libera Gorizia
- Slovenska kulturno-gospodarska zveza – Unione culturale economica slovena
- Slovenska zamejska skavtska organizacija – Gorizia (ass. scout)
- Tutti Insieme APS
- Gruppo scout AGESCI Gorizia 12
- Gruppo scout AGESCI Gorizia 3
Friday for Future Gorizia e “&CO Energie Condivise – Per una architettura naturale e uno sviluppo sostenibile” stanno inviando l’adesione formale al progetto.
La mozione richiede all’amministrazione comunale:
- la tempestiva adozione del Piano di azione per l’energia sostenibile (PAESC), preceduto dal più ampio coinvolgimento dei tutti i soggetti portatori dell’interesse diffuso della tutela dell’ambiente attivi sul territorio.
- di promuovere progettualità in sinergia con i comuni limitrofi, in particolare il Comune di Nova Gorica, anche in considerazione del cammino comune intrapreso quale Capitale europea della cultura 2025.
Il percorso costruito, afferma Andrea Picco nel corso della conferenza stampa, rappresenta un modo virtuoso di rapportarsi con le istituzioni, di fare politica né dall’alto né tantomeno dal basso, ma orizzontalmente. Non esiste un alto e un basso nel rapporto tra cittadini e amministrazione, tra eletti ed elettori, ma una delega a rappresentare. Il consigliere comunale è in questo caso strumento della volontà di una parte di cittadini che partecipano alla vita della città, ne hanno a cuore le sorti presenti e future, e fanno arrivare attraverso il consigliere stesso le loro istanze all’amministrazione. MTP e A.C.
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