Mi piacerebbe un mondo senza problemi…
Mi piacerebbe che i problemi si risolvessero, almeno in parte, che ci fosse sempre buona volontà nel tentare di affrontarli per il bene di tutti.
Mi piacerebbe, già, mi piacerebbe, il condizionale è d’obbligo. Purtroppo, però, non solo i problemi ci sono e sembrano sempre più grandi, ma sempre più scarsa è la buona volontà di gestirli con coscienza, sensibilità e pragmatismo.
Ieri sera avevo i brividi e non per l’umidità, ma per il déjà vu. In galleria Bombi nuovamente persone che dormono, che usano quell’antro gelido come riparo di fortuna.
Come è possibile che la storia, quella brutta, si ripeta sempre uguale a sé stessa? Le risposte potrebbero essere tante e di diversa natura. Io ne scrivo solo una, quella che secondo me è il male di tutti i mali: la narrazione per cui accogliere è di sinistra, respingere di destra. Nutrire compassione è da buonisti rossi, provare rabbia o indifferenza è da anime nere.
Smettete di crederci a questa storiella. Prima lo farete, prima vi renderete conto che la migrazione è un fenomeno umano che va affrontato e gestito possibilmente con la testa e non con la pancia. Pretendere che si trovino via via soluzioni per non far dormire persone fuori non ha un colore politico, è solo una richiesta dettata dal buon senso, dall’empatia e dall’amore per il luogo in cui si vive.
Smettete di assecondare il gioco perverso della politica che ci vuole divisi, da una parte i buonisti, dall’altra i cattivisti. Siamo tutti persone, smarrite, incazzate certo, che desiderano per sé stesse sicurezza e tranquillità: da una parte avere una città pulita, dall’altra cercare un luogo in cui vivere. Essere. Sì, perché queste persone che dormono fuori NON SONO. Non esistono, non hanno un posto nel mondo.
Partiamo da qui, dalla semplice considerazione che c’è posto per tutti sulla terra, che i flussi migratori sono sempre esistiti, che dobbiamo pretendere risposte ma basta tranelli, basta divisioni, almeno qui nella nostra piccola porzione di mondo.
Un luogo chiuso e bagni chimici non sono di sinistra, sono di tutti. Eleonora Sartori
Fate i bravi che non siamo ancora arrivati al olio di ricino
Più bravi di così… 😀