Puntuali come un orologio svizzero, si torna alla narrazione tossica che ci mette gli uni contro gli altri.
Si parla di migranti nuovamente all’addiaccio chiedendo a gran voce soluzioni? Ecco che magicamente compare un articolo sui poveri goriziani. Poveri non da ieri, ovviamente.
Una premessa è d’obbligo: la nostra lista ha cominciato ad approfondire seriamente la situazione delle famiglie goriziane che vivono sotto la soglia di povertà e la cosiddetta povertà educativa grazie all’aiuto di persone competenti e che conoscono benissimo il fenomeno circa un anno prima della campagna elettorale.
Quello che leggiamo oggi sul giornale lo sapevamo già e, oltre a sconvolgerci, ci addolora. Ci addolora sapere che il disagio non è più “solo” degli anziani, ma anche delle famiglie con figli, ci addolora e ci indigna sapere che ci sono bambini che non hanno opportunità, che patiranno la privazioni di mezzi soprattutto nel campo dell’istruzione.
Ma chiedere un aiuto immediato per i migranti non significa assolutamente non considerare i nostri poveri. Chi lo pensa nella migliore delle ipotesi sbaglia, nella peggiore è in malafede.
A Gorizia abbiamo delle fantastiche realtà di volontariato che si impegnano di fronte alle emergenze qualsiasi esse siano (e se vengono autorizzate a farlo!).
Il Comune? Il Comune, si legge oggi sul giornale, fa la sua parte. E ci mancherebbe non la facesse! Bisogna tuttavia approfondire il “come”.
L’Assessora Romano cita i contributi taglia affitti ma forse non ricorda quanto pochi giorni fa è stato diffuso dalla stampa.
La consigliera Roldo, dati alla mano, fa sapere che a Gorizia le famiglie che rispondono ai requisiti per accedere al bonus affitti sono 409. La cifra totale per coprire le spese è di 1.093.998,69€.
Se il Comune avesse stanziato appena il 10% di questa cifra, la Regione avrebbe messo tutto il resto. Purtroppo il nostro Comune (a differenza di quasi tutti quelli dell’Isontino) non lo ha fatto. Risultato: le famiglie restano senza contributi.
Non mi pare che l’Assessora abbia replicato e quindi viene da pensare che quanto scritto corrisponda al vero.
(articolo intero qui: https://www.ilgoriziano.it/articolo/fondi-tagliaffitti–gorizia-rolfo-famiglie-lasciate-fuori-aiuti-6-novembre-2022).
Aggiunge Roldo ciò che pensiamo tutti, almeno all’opposizione: Gusti di Frontiera costa circa tre volte tanto la cifra che il Comune avrebbe dovuto mettere.
A ciò si aggiungano gli utili delle Farmacie che ancora non è dato sapere come vengono usati.
Ognuno di voi giunga alle conseguenze che preferisce! Eleonora Sartori
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