Altroché Deejay Zippo, deejay Zibbo sfida lo sceriffo del Comune a colpi di scratch sulla musica bandita a Gusti di frontiera. Che bel clima, in Comune, tra la Giunta e i dirigenti.
L’ amore si materializza in una delibera di giunta non approvata dal dirigente della polizia municipale: deejay Zibbo vuole far sapere a tutti che lui la musica la vuole, ma è il dirigente cattivo che llllllgliela vieta, troppo pericolosa. Si possono infatti creare assembramenti.
In pratica, in una manifestazione in cui, a detta degli organizzatori, in un cerchio di 200 metri di raggio si ingolfano 700mila persone in 4 giorni, il problema assembramenti sarebbe dato da chi fa musica, dal vivo o in deejay set.
È evidente che il casus nasconda ben altri malumori, ben altri mal di pancia, da una parte e dall’altra. È l’ ennesimo scontro tra dirigenti e amministrazione, il settore della municipale essendo da tempo in rotta di collisione coi vertici.
In generale, il clima che si respira all’interno dell’apparato comunale è pessimo. Sembra che tutti vogliano scappare da Gorizia e nessuno voglia venirci a lavorare. Strano: abbiamo alle porte un evento epocale, dovrebbe esserci la fila per venire qua. Invece i dipendenti scappano e tutti stanno alla larga. Gli avvisi spesso vanno deserti.
Quelli che restano, sono spesso in forte attrito con la giunta. Manca solo la pioggia e anche “il grande evento” , per cui paghiamo un assessore dedicato, rischia di diventare medio. E quindi di passare di mano: dall’assessore Bellan all’assessore Cagliari, che ha appunto la delega ai “medi eventi”.
Non sia mai che ci mettano anche un po’ di cultura: ché allora passerebbe all’ assessore Oreti, che ha la delega appunto agli eventi culturali, piccoli e medi, perché il grande evento, culturale o meno che sia, è della Bellan.
Ma non un grande evento come la Capitale europea della cultura, per la quale ha la delega Ziberna. Potremmo andare avanti per ore, in questo ginepraio di contraddizioni. Una cosa è certa: in questa confusione, chi comanda non si sa. Gustiamoci un weekend senza musica dal vivo. Alla console, un inconsolabile Deejay Zibbo, muto. Andrea Picco
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