Sembrava impossibile un anno fa, e invece ce l’abbiamo fatta!
Possiamo dire con grande soddisfazione che due punti sono già stati centrati, e il terzo è in dirittura d’arrivo.
A novembre dello scorso anno abbiamo presentato la mozione per l’approvazione del PAESC, suscitando un certo sconcerto nell’Amministrazione, che comunque l’ha fatta propria. Sono seguiti la richiesta di finanziamento del Piano alla Regione FVG e lo scorso 3 ottobre la Giunta comunale ha finalmente affidato ad APE Fvg la sua redazione. Sarà pronto nel 2025.
La strada è quella giusta. Il Piano è fondamentale strumento di programmazione per raggiungere gli obiettivi VINCOLANTI della UE verso la neutralità climatica e consente di:
- ridurre le emissioni
- risparmiare energia
- mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
I Comuni che hanno approvato il Piano accedono a linee di finanziamento dedicate per raggiungere gli obiettivi e risparmiano energia.
Dal 2014, quando venne deliberata l’adesione al Patto dei Sindaci, avremmo potuto fare moltissimo se avessimo adottato il Piano, come hanno fatto molti Comuni più lungimiranti, che stanno affrontando meglio la crisi energetica con edifici efficienti, pannelli fotovoltaici e interventi per ridurre il traffico urbano.
Siamo in ritardo, ma piuttosto che mai, è meglio tardi.
Lo scorso 12 settembre il Sindaco ha fatta propria la nostra mozione per realizzare su sede stradale la “Ciclovia della cultura – Kolesarska pot kulture GO!2025” e così potremo:
- attraversare la città in sicurezza
- alleggerire il traffico
- abbattere rumori ed emissioni di CO2
- spostarsi velocemente
- collegare i principali hub di trasporto green
- avvicinarci all’idea di città transnazionale, che è il vero fulcro di CEC 2025.
Sviluppare un piano per ridurre il limite di velocità in tutto il centro cittadino ai 30 km/h. Molte città in Italia e in Europa hanno adottato questa misura per:
- ridurre drasticamente il livello di pericolosità delle collisioni stradali e limitarne sensibilmente l’impatto
- fluidificare il traffico e ridurre le emissioni di CO2
- incoraggiare l’uso dei mezzi leggeri e ridurre il traffico automobilistico
La mozione, già presentata in Consiglio comunale lo scorso 2 ottobre dalla consigliera Eleonora Sartori, verrà riproposta nella prossima seduta a firma congiunta dei consiglieri Eleonora Sartori e Paolo Comolli.
Come ci siamo riusciti? Facendo da collettori alle istanze dei cittadini e delle associazioni.
In queste battaglia abbiamo riunito:
Arci Gong, Forum Gorizia, Gorizia News & Views, Legambiente Gorizia APS, Sì ciclabile corso Italia, FIAB Isontina Bisiachinbici, Ekostandrez, Casa del Popolo, Kulturni Dom, I Visionari, Tribunale dei diritti del malato, Libera Gorizia, Friday For Future, Slovensko Planinsko Drustvo, SKGZ, oltre alle associazioni scoutistiche e al CAI nel caso del PAESC.
E abbiamo trovato dei consiglieri comunali di Noi-Mi-Noaltris GO Andrea Picco e Eleonora Sartori il “braccio politico” per presentare queste istanze al Comune.
Possiamo dire con grande soddisfazione che due punti su tre del nostro Patto climatico urbano sono già stati centrati:
- l’approvazione da parte del Comune di Gorizia del Piano d’azione per il clima e l’energia (PAESC)
- la realizzazione della “Ciclovia della cultura GO!2025”
- la città 30/h
Questi obiettivi sono stati raggiunti perchè abbiamo lavorato sodo, abbiamo lavorato assieme e in modo trasversale.
Tante persone, pur non impegnate politicamente in questo o quel partito, hanno trasformato passione e competenze in azioni di cittadinanza attiva.
I risultati parlano da sè. Anna Cecchini
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