Stando alle sigle sindacali, l’attuale amministrazione non farebbe lavorare in sicurezza i dipendenti comunali, fregandosene dei protocolli. Non so se il Piccolo abbia riportato la notizia, ma è arrivata una lettera all’abbracciatore seriale in cui gli si dice guarda a livello locale non è applicato “quanto già previsto a livello nazionale e regionale”, non c’è “un proprio protocollo, mettendo a nostro avviso a grave ed inutile rischio la salute dei lavoratori e di conseguenza dei cittadini”.
Non so il Piccolo, ma come riporta la pagina de “il Goriziano”: Le sigle, infatti, in un documento prodotto ieri, hanno ricordato che già in passato sono state fatte numerose segnalazioni della situazione all’amministrazione, tra cui una nota al sindaco sulla mancata sottoscrizione dei protocolli di sicurezza – tranne che per alcuni servizi (educativi e castello) – e della mancata applicazione nella maggioranza dei servizi “come il controllo della temperatura di dipendenti e utenti, e il rispetto della percentuale di ‘smart workers’”.
Proprio su quest’ultimo, due giorni fa era stato richiesto l’avvio delle procedure di confronto. Ai lavoratori quindi poco servono gli abbracci, par di capire, sembrano gradire più i termoscanner. Non so se è specificato sul Piccolo, ma sulla pagina de “il Goriziano” ci sono le sigle sindacali: Fp Cgil, Cisl Fp, Uilfpl, Enti locali FVG e RSU del Comune di Gorizia. Ah, la stessa cosa su Il Friuli: notizia, lettera, sigle, tutto. Il titolo è: Dipendente positivo in Comune a Gorizia, i sindacati denunciano l’inefficienza dell’amministrazione. No, sul Piccolo un titolo così non lo trovate. Andrea Picco
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