Ci si riferisce naturalmente ai codici colore del triage che vengono assegnati al momento dell’accettazione al Pronto Soccorso.
Il PS di Gorizia per anni ha registrato le peggiori performance a livello aziendale (tempi d’attesa, percentuale di abbandono), e questo a causa di carenze di personale e nel management che sono durate a lungo, e che sembravano aver trovato finalmente una soluzione con il recente incarico al nuovo direttore , il dott. Cominotto.
Con la sua gestione innovativa il dott. Cominotto è riuscito a rendere più funzionali i percorsi interni e a far registrare un sensibile miglioramento nei tempi d’attesa dei pazienti, con grande soddisfazione dei cittadini e degli operatori. Sembrava finalmente di essere usciti dal tunnel.
Ma evidentemente Gorizia e i goriziani non si meritavano tanta “normalità”.
Normalità che non è durata a lungo in quanto il responsabile è da poco transitato al PS di Cattinara, Azienda ospedaliero universitaria di Trieste, a trasferire la propria capacità e competenza. Neanche il tempo di fare scuola …
Guarda caso questo succedeva proprio nel momento in cui è stato avviato il processo di fusione tra le aziende di Gorizia e Trieste, come previsto dalla legge di riforma del Servizio Sanitario Regionale.
E adesso assisteremo impotenti al ritorno del caos? Come potrà gestire la situazione un responsabile a scavalco tra Gorizia e Monfalcone?
La storia si ripete …
Viene spontaneo pensare che il nuovo assetto geografico della futura azienda sanitaria vedrà spostarsi il baricentro verso Trieste, magari posizionandosi intorno a Monfalcone.
Rosso Giallo Verde … e stiamo ancora aspettando. Andrea Picco
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